Vi scrivo dicendovi che il work shop di Harmonica Blues è stato un successo abbiamo avuto più di trenta partecipanti, ho visto che l'amore per questo strumento ha fatto fare ad alcuni di loro centinaia di chilometri, sono arrivati da Venezia, Trieste, Trento, Pordenone, Torino, Bergamo.e tanti altri dalla stessa Milano. Il work shop ha aperto intorno alle 11:30 del mattino con Marcus Tondo e Franco Limido che hanno introdotto e spiegato il primo approccio con lo strumento da come si impugna alle prime note soffiate ed aspirate fino ad arrivare alle prime tecniche base sulla struttura blues. Diciamo che la prima parte del work shop era dedicata a chi per la prima volta si avvicinava allo strumento e a chi aveva già cominciato da poco tempo. Dopo la pausa pranzo è toccato a Leonardo Triassi che grazie all'aiuto del sig. Claudio Formisano importatore Hohner Italia siamo riusciti a farlo arrivare direttamente da Palermo. Premetto che il sig. Formisano e venuto al work shop dal primo mattino ed è rimasto con tutti noi fino alla chiusura del concerto finale partecipando in prima persona alle lezioni con molto interesse. Triassi considerato uno dei primi armonicisti italiani studiosi e praticanti dell'overbending , ha appunto spiegato come ottenere un buon bending e un overbending; ha parlato di come questa tecnica allarghi l'orizzonte applicativo dell'armonica inventando nuovi fraseggi originali e consenta di cimentarsi anche in molti altri generi musicali che non sia solo il blues. Diciamo che questo 3° Harmonica Blues Revue con Leonardo Triassi e con il gran numero di partecipanti ha innalzato la qualità dell'avvenimento e l'entusiasmo di tutti con tanti bei propositi per il prossimo anno. Ovviamente non dimentichiamo il nostro amico Mauro Plunz il primo costumizzatore di armoniche italiano che ha portato tutti i suoi prodotti con l'ultima novità una special 20 Overbending preparata con la collaborazione dello stesso Triassi; Plunz ha messo a disposizione dei partecipanti anche i suoi microfoni e amplificatori; arrivata la conclusione del work shop tutti a cena come una grande famiglia che aspettano con ansia queste manifestazioni per incontrarsi e parlare e mettere a confronto le varie opinioni. Ed ecco arrivate le ore 22:00, finalmente si apre il concerto con una band meravigliosa capitanata dal grande Tiziano "Red Rooster" chitarrista e cantante che a mio parere oltre che a un grande amico è uno dei migliori chitarristi che abbia mai conosciuto con tanta voglia di crescere ogni giorno nonostante il suo bel curriculum al fianco di numerosi artisti dell'oltreoceano. E stato abile a dirigere la band: Giancarlo Cova (drum) e Lucio "Omar" Falco (bass) e accompagnare i vari armonicisti che si sono esibiti sul palco con i propri brani pur non avendo mai suonato con molti di loro. E' stato meraviglioso il susseguirsi di armonicisti come Leonardo Triassi, Franco Limido, Andrea Scagliarini, Gianni Massarutto, Beppe "Harmonica Slim", David "Sonny" Sonsino, Antonello Abbattista con il suo Sonny Jr. e tanti altri. Ovviamente jam finale con tutti i partecipanti. Grazie a tutti, in primis alla Casa di Alex ormai luogo del grande Blues a Milano, grazie al mio amico e socio Franco Limido che mi aiuta nell'organizzare il tutto da ormai tre anni grazie a Claudio Formisano Hohner Italia che ci ha aiutato come sponsor a portare Leonardo Triassi al work shop. E grazie a Triassi che ha accettato il nostro invito. Grazie a tutti i partecipanti sempre più numerosi vi aspetto il prossimo hanno con tante sorprese.. Saluti. Marcus Tondo